Le acque provenienti da impianti di autolavaggio in cui si svolge una normale attività operativa (esclusi i lavori di deceratura) contengono solitamente sabbia, fango, inerti vari, detergenti, residui di prodotti asciuganti e lucidanti, idrocarburi e tracce di metalli.
Questi reflui devono perciò essere sottoposti ad un trattamento di depurazione prima di essere scaricati in fognatura e in acque superficiali.
I depuratori meccanico biologici a biomassa adesa NEUTRA sono progettati e realizzati per questa specifica funzione.
NEUTRAbio è il primo impianto biologico interrato con il riciclo delle acque depurate per autolavaggi ad aver ottenuto in Europa la certificazione del DIBt.
Consente di trattare le acque reflue nel rispetto dei limiti imposti dalle normative vigenti che disciplinano gli scarichi.
Permette inoltre il riutilizzo dell’acqua trattata nelle fasi di prelavaggio e lavaggio delle auto.
E’stata sviluppata negli ultimi anni una versione di impianto che consente il riciclo totale delle acque depurate.
Impianto per il trattamento meccanico biologico a biomassa adesa delle acque di autolavaggio idoneo per scarico in fognatura e acque superficiali composto da una vasca di sedimentazione fanghi, una di separazione oli e un biofiltro.
L’impianto NEUTRAbio è stato testato e certificato dal DIBT.
Dopo avere subito il pretrattamento di separazione fanghi ed oli, l’acqua di lavaggio giunge all’impianto biologico.
All’interno della vasca sono collocati le tubazioni d’entrata e d’uscita, il materiale filtrante (lava), l’air lift d’allontanamento delle schiume di superficie, i diffusori per l’ossigenazione del liquame e le griglie di sostegno del materiale di supporto per la biomassa.
L’acqua in arrivo attraversa il biofiltro dall’alto verso il basso. L’aria fornita dalla soffiante alloggiata in apposito armadio completo di Quadro elettrico, uscendo dai diffusori posti sul fondo della vasca, attraversa il materiale filtrante in controcorrente rispetto all’acqua, ossigenando il refluo.
Le eventuali sostanze in sospensione vengono trattenute nella parte superiore del biofiltro. L’aerazione del liquame e la disponibilità di materiale fisso di supporto ad elevata superficie specifica, consentono la formazione e la vita di colonie batteriche adese.
Tali popolazioni microbiche effettuano il processo biologico di trasformazione delle sostanze organiche disciolte quali i tensioattivi biodegradabili.
La biodegradazione delle sostanze organiche, unita ai fenomeni di filtrazione fisica, di adsorbimento e di flottazione, consente una depurazione completa dei reflui senza l’impiego di sostanze chimiche aggiuntive.
L’air-lift provvede a convogliare il materiale galleggiante nella vasca di sedimentazione.
La presenza di ossigeno evita che si determinino condizioni anaerobiche, principale causa della formazione di cattivi odori.
E’ possibile installare a valle dell’impianto una vasca d’accumulo ove stoccare l’acqua depurata che può essere riutilizzata per le fasi di prelavaggio.
NEUTRAbio è disponibile in diverse taglie in base alla portata del refluo da trattare, fino ad un massimo di 16,8 m3/h. Può essere installato presso lavaggi portale, tunnel, camion e piste self service.