In condizioni normali l’acqua meteorica raccolta dalle caditoie/canalette delle zone a rischio defluisce nell’apposita canalizzazione e attraversata la tubazione della vasca NEUTRAsab raggiungendo quindi il trattamento/recapito.
In occasione della movimentazione dei liquidi pericolosi l’operatore chiude la saracinesca installata sulla tubazione del NEUTRAsab.
Terminata l’operazione di carico senza incidenti, la saracinesca viene riaperta.
Qualora si verificasse uno spandimento il prodotto sparso (idrocarburo) riempirebbe la canalizzazione e successivamente (uscendo dall’opposito foro di bypass posto sulla tubazione del NEUTRAsab) la vasca di stoccaggio (volume utile mc 2,5); interverrebbe poi l’autospurgo che svuoterebbe il prodotto stoccato nel NEUTRAsab.
Ad accumulo vuoto si aprirebbe il foro d’emergenza posto sulla parte inferiore del tubo in modo tale da svuotare e pulire tutta la canalizzazione.
Il prodotto contenuto nella canalizzazione si accumulerebbe quindi nello stoccaggio del NEUTRAsab e, dopo un secondo intervento dell’autospurgo, si riaprirebbe la saracinesca onde ripristinare la situazione iniziale.